lunedì 22 ottobre 2012

E' lunedì.

E' lunedì.

Ho un sonno terribile.

Il weekend è appena finito, ma io neanche ricordo di averlo iniziato; il sabato è stato un pò così, quindi la domenica mi sono imposta di fare qualcosa, tradotto: non poltrire sul divano!

Sveglia alle ore 5 am (non mi sono sbagliata, am sì!) e direzione Piazza di Spagna. Alla fine eravamo un bel gruppetto (di pazzi), alcuni con il chiaro intento di fare foto, altri come me solo per vedere lo spettacolo di Roma al sorgere del sole.
Nessuna delusione: in una Roma deserta e silenziosa abbiamo passeggiato per le viuzze del centro, visto i primi banchi dl mercato a Campo de' fiori e aspettato l'apertura del Caffè S. Eustachio per l'ennesimo caffè.
Dopo una sosta al sole di Piazza Farnese, stanchi e assonnati siamo rientrati a casa e sotto le coperte come se niente fosse accaduto...




Il costo #chevelodicoafare è zero a fronte di una resa inestimabile (l'unico costo è quello delle ore di sonno se come me scarseggiate anche di quelle!)

V.

lunedì 8 ottobre 2012

Sono le 17 e sono in ufficio.

Sono le 17 ed ho voglia di merenda.

La voglio di quelle belle, sane e non troppo abbondanti.
Oggi mi va dolce, domani chissà.

Frullato: 
mettete nel frullatore una banana a pezzi, un vasetto di yogurt alla vaniglia, un cucchiaio di Nutella ( oppure  cioccolata fondente in pezzi), latte qb. Lasciate un pò a pezzettoni senza frullare troppo, mettete in un bicchiere e spolverate di cacao!

Biscotti:
io e la dieta non andiamo molto d'accordo, quindi per accompagnare il frullato faccio gli shortbread, tanto veloci quanto scarsamente dietetici.
200 g di burro
100 g di zucchero al velo
sale
200 g di farina
100 g di maizena
1 bustina di vanillina

Mettete nel frullatore prima zucchero, burro e un pizzico di sale, amalgamate bene e dopo aggiungete le farine e la vanillina. Mescolate di nuovo e poi riversate il tutto in una teglia con carta da forno. fate dei buchi con la forchetta e infornate a 180° per 30 minuti. Quando sono ancora caldi li tagliate come preferite (io in genere a quadretti o bastoncini).

Se avete una dispensa mediamente fornita come la mia dovrete comprare solamente la maizena e il cacao. In ogni caso la spesa non sarà oltre gli 8 euro. (Gli shortbread che avanzano li mettete in una scatola di latta e ve li mangiate tranquillamente a colazione per il resto della settimana)

Arrivano i rinforzi

Weekend d'autunno.

E se il tempo proprio non vuole cedere, ci pensa la mia pigrizia a dirmi che è ora di rientrare nella routine.
Domeniche calde sì, ma al termine di intense settimane di lavoro, di quelle che dopo le ferie estive fino-a-dicembre-guai-a-chi-si-lamenta.
I miei sono in città perchè già sanno che i miei rientri al paesello saranno tanto brevi quanto sporadici, quindi ecco i rinforzi. 

Sabato pomeriggio tutti insieme a Monti, una passeggiata nel silenzio tra i negozi di via del Boschetto: i miei due preferiti sono  Estremi ( antiquariato e pezzi unici, per non parlare delle meravigliose lettere in legno antico) e Boschettotre (arredamento e lampade moderni e originali, prezzi moderatissimi!).
Ovviamente merenda a via dei Serpenti con Muffin al cioccolato e una spuma Poletti (muffin circa 1,70€ e e bibita Paoletti, 1,80€) per finire un paio di occhiali vintage per mio padre da Pifebo. 

Se ci mettete il biglietto autobus e riuscite a contenervi nei vari negozietti il tutto lo fate con 5 euro!


Antico forno ai Serpenti (via dei Serpenti, angolo via Panisperna)

Domenica, non contenta, decido di bissare! Stavolta non è un vagare senza meta, bensì Mercato Monti: è un mercato al chiuso, carino e ben organizzato, forse lo spazio è un pò piccolo, ma le cose che si trovano sono eccezionali; dal vintage al DIY, dall'usato ai gioielli d'arte.
Tutto dice "comprami", io che sono una piccola fiammiferaia mi contengo opto per un bracciale vintage ed una borsa in pelle marrone e tela verde scuro (adesso sì che voglio il freddo per metterla!).

Io ho speso 40 euro, ma si può uscire soddisfatti anche con molto meno!



V.



mercoledì 19 settembre 2012

19.9.2012

Settimana della moda di Milano (diamoci un tono: fascion ueek): puntuale come ogni anno arriva anche lei.
Io ovviamente non ne faccio parte (e sia chiaro solo perchè ho deciso di vivere a Roma, se no sai che inviti che fioccavano), ma voglio confessare che vista da qua (sotto di ben 3 o 4 regioni) ha un fascino esotico tutto da scoprire.
Sia mai che prendo un Frecciarossa per andare su al nord a respirarne l'aria direttamente, piuttosto faccio come la Vigorsol e me la faccio imbottgliare per aprirla poi, moooolto delicatamente, sul divano di casa mia.
La premessa è che, anche se siete di quelle che rifuggite la moda e solo la parola vi fa rabbridire, una volta nella vita l'esperienza va fatta, ed io vi do anche il beneficio di farla comodamente sedute tra le pareti di casa vostra.

Occorrente:
computer e connessione internet
divano
amiche coraggiose
cibo

Procedimento:
Chiamate le amiche più spassose, criticone e cattive che avete e invitatele alla "Divanata della moda", date poche indicazioni: Ora-luogo-dresscode.
Accendete la vostra scatoletta e andate qui live.cameramoda.it., cercate la sezione "Live Streaming" e aspettate... magia delle magie eccovi in prima fila.
Condite il tutto con abbondante vino, stuzzichini e palette numerate da 0 a 10.

Da qui in poi ve la cavate da sole, so che sapete co me si fa.

Qualche consiglio in più:
Per prima cosa direi di scegliere con cura la sfilata (poi non lamentatevi se vi tocca vedere Versus!); io consiglio "poche ma buone" come Alberta Ferretti (oggi ore 17,00), Prada ( giovedì 20/09 ore 18,00), Moschino (venerdì 21/09 ore 9,30), Fendi (sabato 23 ore 12,30), Marni (domenica 24ore 9,30) e poi l'immancabile Missoni (domanica 24 alle 16,00).

E poi il cibo... visto che ci siamo, facciamo qualcosa di diverso ( ho capito ma no, il pacchetto sancarlo formato famiglia lo lasciamo in dispensa eh!).
- Crostini integrali, con burro salato, prosciutto di parma e fichi canditi (basta buttarli in padella con abbondante zucchero e aspettare fin quando non diventano lucidi);
- Crostini con senape e uova di quaglia (le cuocete al tegamino come le altre, con sale e pepe e poi le adagiate sopra al pane con un pò di erba cipollina);
- Mozzarelline e pomodori ciliegini al posto delle noccioline.
Vino a piacere, io direi una Falanghina bella fredda che accontenta tutti.

Se fate tutto con attenzione senza eccessi starete in un budget di 25 euro per 4 persone, e di sicuro il divertimento non mancherà.




Attenzione: da replicare durante serie tv idonee al pettegolezzo, reality trashissimi e concorsi di bellezza!

martedì 18 settembre 2012

Chi ben comincia...

L’idea era nella mia testa da un po’ di mesi, poi la pigrizia, il timore e un po’ di vergogna l’hanno tenuta nascosta per un po’.
Oggi invece ho preso coraggio e ho deciso di buttarmi!
“La Piccola Fiammiferaia”  è un progetto senza pretese che nasce dalla voglia di comunicare, ricercare, condividere, stupirsi, sorridere...di avere momenti fuori dal tram tram quotidiano.

L’idea nasce dalla sottoscritta, classe 1987 con una laurea e un master in comunicazione, un lavoro che non è quello dei sogni e con tanta voglia di fare una cosa che mi dia soddisfazione: in poche parole creare una via di fuga.
Spiegato il contenitore, non resta che decidere i contenuti; appassionata di tutto e di niente, amo da sempre la moda (quella che si fa, non quella delle riviste patinate) e quello che, con una brutta parola viene definito “lifestyle”;  adoro i viaggi, quelli fatti di tante persone e pochi monumenti;  sono ossessionata dal cibo, quello buono, quello spazzatura, quello arrangiato…
Questo blog nasce con l’intento di essere una guida per chi, come me, ha una vita ancora tutta da definire, il conto corrente in rosso e la voglia di non rinunciare alle piccole cose.
La teoria c’è, la pratica arriverà.
L’unica certezza, un po’ per voglia e molto per necessità, è che tutto sarà low cost.
V.